Terremoto campi flegrei sfollati e richieste di soccorso

Il fenomeno del bradisismo ai Campi Flegrei ha portato a un aumento significativo degli sfollati nelle aree di Bagnoli, Bacoli e Pozzuoli. Le recenti scosse sismiche hanno avuto un impatto notevole sulla popolazione locale, con misure di emergenza attuate per garantire la sicurezza dei cittadini.

numero degli sfollati e interventi in corso

Attualmente, il numero degli sfollati è salito a 386, a seguito delle scosse di terremoto registrate il 13 marzo (magnitudo 4.6) e il 15 marzo (magnitudo 3.9). I Vigili del Fuoco sono impegnati in oltre 1.157 interventi complessivi, di cui 828 già completati e 329 ancora in attesa. Oltre alle verifiche strutturali, si occupano anche del recupero delle masserizie delle famiglie evacuate.

dettagli sugli sgomberi

I dati della Protezione Civile, comunicati dalla Prefettura di Napoli il 18 marzo, rivelano che le ordinanze di sgombero emesse sono attualmente 35, interessando 161 nuclei familiari. Tra gli sfollati, circa 50 persone sono ospitate in albergo, mentre le restanti hanno trovato sistemazione autonoma.

aree di accoglienza e supporto sanitario

I Comuni coinvolti – Napoli, Pozzuoli e Bacoli – hanno deciso di mantenere operative le aree di attesa e accoglienza. Nella notte precedente, il numero delle persone ospitate ha mostrato una leggera diminuzione rispetto ai giorni precedenti:

  • Centro di accoglienza via Acate: 18 persone
  • Palatrincone di Monterusciello: 29 persone
  • Viale Olimpico a Bacoli: 7 persone

Sono state predisposte postazioni di primo soccorso h24 sia nella Municipalità di Bagnoli che al Palatrincone. Le rilevazioni del CO2 negli edifici scolastici continuano secondo le direttive dei Sindaci; questi ultimi stanno collaborando con i tecnici della Città Metropolitana per l’acquisto di sensori da installare nelle scuole.