Tony Effe indagato per rissa aggravata: il trapper coinvolto in una lite con tre buttafuori

Il trapper Tony Effe, il cui vero nome è Nicolò Rapisarda, risulta indagato per “rissa aggravata” in relazione a un episodio avvenuto due anni fa a Porto Cervo. Questo evento ha visto il coinvolgimento di bodyguard di un noto locale e ora emerge nelle indagini condotte dalla Procura.

indagine sulla rissa a porto cervo

La notizia è stata riportata il 10 marzo scorso, dopo un’accurata inchiesta da parte delle autorità. L’avvocato del cantante, Donatella Cerè, ha confermato la situazione legale attuale. Oltre a Tony Effe, risultano coinvolti anche un pugile milanese, amico del trapper e membro della sua crew sanremese, e un ultrà della Lazio. La rissa si sarebbe verificata nell’agosto 2023, all’esterno di una discoteca di Porto Cervo, frequentata da diverse personalità famose.

dettagli sull’incidente

Secondo le ricostruzioni, il gruppo di amici del trapper fu respinto dalla sicurezza del locale che impedì loro l’accesso. Questa situazione scatenò una reazione immediata con danni al locale stesso e sei feriti registrati. Nonostante ciò, non è mai stata presentata una denuncia ufficiale riguardo all’accaduto. A distanza di due anni dall’incidente, la Procura ha identificato i presenti quella sera, incluso Tony Effe, che potrebbe dover affrontare accuse di danneggiamento.

silenzio dell’artista

Fino ad ora, non sono giunti commenti pubblici da parte dell’interessato sui social o in altri contesti riguardo alla questione legale attuale. È importante notare che questo non è il primo episodio problematico per il rapper; nel 2021 era già stato condannato ai servizi sociali per aver causato la frattura della mandibola a un fan durante una rissa.

  • Tony Effe (Nicolò Rapisarda)
  • Donatella Cerè (avvocato)
  • Pugile milanese (amico)
  • Ultrà della Lazio