Toro scappato a Oggiono cerca libertà, attivista parla di non violenza

incidente del toro a oggiono
Il pomeriggio di sabato 19 marzo, un toro è fuggito mentre veniva trasportato al macello, provocando un incidente nel Comune di Oggiono, in provincia di Lecco. Durante la sua corsa, l’animale ha colpito una donna di 43 anni, che si trovava nei pressi della scuola.
intervento delle autorità
La fuga dell’animale è stata breve; gli agenti della Polizia provinciale sono riusciti a rintracciarlo e hanno deciso di abbatterlo. Questa decisione è stata presa anche in considerazione dell’incidente che ha coinvolto la passante, immediatamente soccorsa dai volontari della Croce San Nicolò e trasportata all’ospedale di Lecco in codice verde.
pericolo per la sicurezza pubblica
L’abbattimento del toro è stato giustificato con il fatto che l’animale rappresentava un rischio per la sicurezza pubblica. Michele Summa, responsabile del rifugio Vivi gli Animali in provincia di Torino, sottolinea che le fughe degli animali diretti al macello non sono eventi rari. Summa afferma: “Ciò che un animale fa per cercare di riacquistare la propria libertà o per sottrarsi alla violenza, non implica necessariamente l’intenzione di far male agli esseri umani”.
dichiarazioni dell’attivista animalista
Nella sua lunga carriera come volontario animalista, Summa ha salvato oltre 100 animali dallo sfruttamento umano. Nel suo rifugio offre una nuova vita a molti animali come il toro di Oggiono. Secondo lui, i comportamenti aggressivi non devono essere interpretati come tali ma piuttosto come reazioni alla paura e alla violenza subita: “Gli animali trattati con brutalità reagiscono spesso fuggendo”.
sfruttamento animale nell’industria alimentare
A livello globale, circa 65 miliardi di animali vengono sfruttati ogni anno dall’industria alimentare. Solo nell’Unione Europea si registrano:
- 142 milioni di suini;
- 76 milioni di bovini;
- 60 milioni di pecore;
- 11 milioni di capre;
- Senza contare polli e pesci.
Molti degli animali vivono in condizioni disumane e senza luce solare. L’Associazione Mondiale dei Veterinari (WVA) evidenzia l’importanza di migliorare queste situazioni poiché gli animali sono senzienti e percepiscono dolore.
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Bovini e suini affrontano sofferenze fino al momento della macellazione. Michele Summa ha assistito a numerosi casi simili; tra questi spicca il vitello Thor.
a proposito del vitello thor
Nell’anno 2022, Thor era un vitello salvato dal macello grazie all’intervento tempestivo di Summa. Dopo essere sceso da un camion diretto al rifugio a Collegno, Thor è riuscito a scappare creando panico nella zona circostante.
speranza per gli animali maltrattati
Anche se oggi Thor vive una vita serena, molti altri animali non hanno avuto la stessa sorte. Michele Summa esprime il desiderio di salvare più animali possibile e sensibilizzare sull’difficile realtà dello sfruttamento animale quotidiano.
- Michele Summa – Responsabile Rifugio Vivi gli Animali;
- Donna ferita durante l’incidente;
- Toro protagonista dell’incidente;
- Toro Thor – Vitello salvato dalla macellazione.