Tregua a Gaza: Hamas accusa Israele di minacciare l’accordo e Tel Aviv svela la drammatica situazione di malnutrizione degli ostaggi

Contenuti dell'articolo

Il cessate il fuoco tra Israele e Hamas a rischio

La tregua vigente a Gaza si trova in una fase delicata. Recenti dichiarazioni di Bassem Naim, un alto rappresentante di Hamas, evidenziano la mancanza di impegno da parte di Israele, che minaccia il fragile cessate il fuoco attualmente in corso. Naim ha sottolineato che la procrastinazione nelle trattative da parte di Israele potrebbe compromettere seriamente l’accordo, potenzialmente portando a un suo crollo.

Le posizioni di Hamas sui rapporti con gli Stati arabi

Naim ha esplicitamente affermato che riprendere le ostilità non è una volontà dell’organizzazione. Ha fatto un appello affinché i Paesi arabi non riconoscano lo Stato israeliano, specialmente in un contesto dove l’Arabia Saudita è oggetto di pressioni da parte degli Stati Uniti per normalizzare le relazioni.

Rilascio di prigionieri da parte di Israele

In un importante sviluppo, oltre cento prigionieri palestinesi sono stati rilasciati da Israele e hanno fatto ritorno nella Striscia di Gaza. Questo scambio è avvenuto in cambio del rilascio di tre ostaggi israeliani. I detenuti liberati hanno mostrato il segno della vittoria durante il loro arrivo, come riportato da un giornalista dell’Afp presente sul posto.

Le condizioni degli ostaggi liberati

Il rilascio ha incluso i nomi di Ohad Ben Ami, Or Levi e Eli Sharabi. Tali ostaggi, secondo quanto riportato da Hagar Mizrahi, un funzionario del ministero della Salute israeliano, si trovano in condizioni di grave malnutrizione, avendo perso considerevoli quantità di peso. Durante una conferenza stampa, è stato segnalato che i medici sono rimasti colpiti dalla loro capacità di muoversi autonomamente, nonostante le difficoltà.

Le dichiarazioni del premier israeliano

Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha rilasciato un videomessaggio in cui afferma con fermezza l’impegno a sradicare Hamas dalla Striscia di Gaza e a garantire il ritorno di tutti gli ostaggi. Ha proclamato: “Elimineremo Hamas e riporteremo indietro i nostri ostaggi. Questo è il nostro obiettivo, e questo sarà realizzato”.