Trucco della mamma per insegnare ai bambini a piegare i vestiti

Un recente episodio su Instagram ha suscitato un acceso dibattito riguardo all’insegnamento delle faccende domestiche ai bambini. Una madre ha condiviso un metodo innovativo per coinvolgere la propria figlia nel piegare il bucato, generando opinioni contrastanti tra gli utenti della piattaforma.

Il metodo di insegnamento della mamma

La madre, nota con lo pseudonimo di @the_goddard_fam, ha ideato una tecnica semplice ma efficace per rendere l’attività di piegatura dei vestiti un momento educativo e divertente per la sua bambina. Nel video pubblicato, si osserva la donna utilizzare cartoncini colorati e numerati, che guidano la piccola nel processo di piegatura dei capi d’abbigliamento.

Nonostante l’intento educativo, il video ha scatenato critiche da parte di alcuni utenti, i quali hanno interpretato questa pratica come una forma di sfruttamento minorile. In risposta a tali affermazioni, esperti del settore hanno fornito chiarimenti sul tema.

Le opinioni degli esperti

Secondo il psicologo clinico Daniel Huy, è fondamentale distinguere tra attività costruttive e sfruttamento. Huy afferma che “il lavoro minorile implica che i bambini siano utilizzati per guadagnare denaro senza benefici per loro”. Al contrario, in questo caso specifico, la bambina trae vantaggi dall’apprendimento e dallo sviluppo delle proprie abilità motorie attraverso un’attività ludica.

L’importanza dell’età nelle faccende domestiche

Le faccende domestiche possono essere adattate ai più piccoli se svolte in modo giocoso e interattivo. Secondo il dottor Huy, è cruciale che queste attività non diventino punizioni o compiti gravosi. La psichiatra Zishan Khan ha delineato le attività domestiche idonee a seconda dell’età:

• 1-2 anni: mettere via i giocattoli e asciugare macchie.
• 3-5 anni: apparecchiare la tavola e annaffiare le piante.
• 6-9 anni: spazzare o passare l’aspirapolvere.
• 10-12 anni: prepararsi uno spuntino e lavare i piatti.
• 13-16 anni: gestire le proprie finanze e badare ai fratelli minori.
• 17-18 anni: occuparsi della gestione dell’auto familiare dopo aver conseguito la patente.

This structured approach to household chores not only fosters independence but also enhances the child’s development through age-appropriate tasks that are engaging and beneficial for their growth.