Trump e l’Ucraina: La Sorpresa da Kiev e il Piano da 500 Miliardi per le Terre Rare

La recente intervista rilasciata da Donald Trump a Bret Baier di FoxNews ha suscitato notevole interesse, con dichiarazioni che riguardano il conflitto in Ucraina e le potenziali implicazioni economiche per gli Stati Uniti.
Le affermazioni di Trump sulla guerra in Ucraina
Durante l’intervista, Trump ha esaminato il contesto della guerra in Ucraina, sottolineando l’importanza delle risorse naturali presenti nel paese. Ha dichiarato che a Kiev si trovano terreni ricchi di terreni rari, petrolio, gas e altre risorse vitali. Il presidente ha espresso il suo desiderio di salvaguardare gli investimenti americani, affermando: “Voglio che i nostri soldi siano al sicuro, perché stiamo spendendo centinaia di miliardi di dollari.” Questo putrebbe portare a possibili sviluppi futuri del conflitto.
Le richieste di Trump all’Ucraina
L’ex presidente ha chiaramente affermato di voler ricevere compensi equivalenti in termini di terre rare, specificando che circa 500 miliardi di dollari sono necessari. Ha aggiunto che, a suo avviso, gli ucraini hanno già manifestato una certa accettazione riguardo a questa proposta, dichiarando che è cruciale ottenere qualcosa in cambio per gli ingenti fondi versati.
Le possibilità future secondo Trump
Trump ha anche lasciato intendere che l’Ucraina potrebbe un giorno tornare sotto il controllo della Russia. “Potrebbero fare un accordo, potrebbero non farlo” ha affermato, confermando che la situazione rimane aperta e che gli americani hanno investito considerevoli somme nel conflitto. Inoltre, ha annunciato che l’inviato USA per l’Ucraina, Keith Kellogg, sarà presto in visita a Kiev, indicativamente intorno al 20 febbraio.
Rilevanza del colloquio con Putin e Zelensky
Le dichiarazioni di Trump giungono a seguito di un recente colloquio con il presidente russo Vladimir Putin, dove ha confermato di avere un buon rapporto. Questa affermazione è di particolare rilevanza mentre si avvicina un incontro significativo tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il vicepresidente J.D. Vance, programmato alla Conferenza di Monaco sulla sicurezza.
La posizione di Zelensky riguardo agli investimenti americani
Zelensky ha dichiarato che l’Ucraina è pronta ad accogliere investimenti da parte di aziende statunitensi, sebbene abbia avvertito che alcune risorse minerarie si trovano nelle aree attualmente occupate dalla Russia.