Trump interrompe fondi Usaid e mette a rischio la lotta contro poliomielite, malaria, Hiv e malnutrizione globale

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L’amministrazione Trump ha avviato una controversa manovra di ritiro degli aiuti esteri, con il conseguente smantellamento dell’Usaid. Questa decisione potrebbe avere ripercussioni devastanti sulla salute globale e sulla stabilità dei paesi in via di sviluppo. La sospensione dei fondi rischia di generare emergenze sanitarie, un incremento della mortalità infantile e mettere a repentaglio milioni di vite in tutto il mondo.

ruolo cruciale dell’usaid

L’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (Usaid) è stata fondata nel 1961 con l’obiettivo di coordinare gli aiuti internazionali degli Stati Uniti. Da oltre sessant’anni, l’Usaid gestisce finanziamenti per progetti umanitari e cooperativi a livello globale, operando in oltre 130 paesi. Nel 2023, sono stati distribuiti circa 45 miliardi di dollari in aiuti, concentrandosi su aree critiche come Ucraina, Africa subsahariana e Medio Oriente.

Critiche all’usaid

Negli ultimi anni, l’agenzia ha subito attacchi da parte della destra americana, accusata di sostenere iniziative contrarie agli interessi nazionali. I repubblicani sostengono che l’Usaid finanzia progetti legati ai diritti LGBTQ+, alla giustizia climatica e alla libertà di stampa in paesi ostili agli Stati Uniti.

le azioni dell’amministrazione trump

Nell’ambito del suo secondo mandato, Trump ha intrapreso una serie di misure per ridurre drasticamente le attività dell’Usaid. Un ordine esecutivo del gennaio 2025 ha sospeso tutti gli aiuti internazionali per 90 giorni mentre si attendeva una revisione dei fondi distribuiti. Queste azioni hanno sollevato forti critiche da parte del partito democratico e delle organizzazioni umanitarie.

Conseguenze occupazionali

Recentemente è emerso che l’amministrazione ha deciso anche di ridurre il personale delle ONG coinvolte negli aiuti esteri. L’Usaid subirà una significativa perdita occupazionale con la cessazione di almeno duemila posti di lavoro a livello globale.

conseguenze della sospensione degli aiuti

I memo redatti da Nicholas Enrich indicano gravi conseguenze sanitarie derivanti dalla sospensione degli aiuti. Si prevede un aumento significativo dei casi di malaria e poliomielite ogni anno, così come un incremento della mortalità infantile a causa della malnutrizione acuta grave. Inoltre, la chiusura delle cliniche destinate alla comunità transgender in India evidenzia ulteriormente le conseguenze dirette sui servizi sanitari essenziali.

  • Aumento previsto dei casi di malaria: 18 milioni all’anno
  • Casi aggiuntivi annuali di poliomielite: circa 200mila bambini paralizzati
  • Aumento previsto della mortalità infantile: un milione non trattati per malnutrizione acuta grave
  • Casi annuali previsti di Ebola e Marburg: oltre 28mila
  • Mortalità HIV prevista: fino a 500mila morti nei prossimi dieci anni in Sud Africa

richieste delle ong e risposta europea

Un gruppo composto da ben 96 ONG ha scritto una lettera ai leader dell’Unione Europea richiedendo un intervento immediato contro la decisione dell’amministrazione Trump riguardo i fondi per gli aiuti esteri. Le ONG chiedono all’Unione Europea non solo un aumento dei finanziamenti ma anche la creazione di un sistema sostenibile che coinvolga nuovi donatori.

L’obiettivo finale è garantire che le scelte politiche non compromettano la vita e l’assistenza fondamentale per milioni di persone vulnerabili nel mondo.