Uccide il padre a Suzzara, la terribile telefonata della figlia al 112
Il caso di Rosa Capuano ha attirato l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica dopo il suo arresto avvenuto il 5 marzo, a seguito dell’omicidio del padre Francesco, avvenuto tre mesi prima in un garage a Suzzara, in provincia di Mantova. La situazione si è rivelata complessa e inquietante, con la figlia che ha tentato di simulare una scoperta casuale del corpo.
la drammatica chiamata ai soccorsi
Durante la telefonata al numero d’emergenza 112, Rosa Capuano ha mostrato toni disperati, affermando: “Hanno sparato al mio papà, correte. Non respira più.” Le sue parole hanno destato immediatamente sospetti tra gli investigatori. In effetti, la donna ha riferito di essersi allontanata solo per un breve momento per prendere delle sigarette e di aver trovato il padre già privo di vita al suo ritorno.
ricostruzione dei fatti
Al momento della chiamata, la figlia si presentava come una persona in preda alla disperazione, descrivendo una scena macabra: “È pieno di sangue.” Le indagini hanno portato alla luce elementi che suggeriscono che fosse proprio lei ad aver compiuto l’omicidio utilizzando un’arma da fuoco nascosta nel suo beauty-case. Si stima che abbia colpito il padre alla testa con cinque proiettili.
motivi dell’omicidio
Attualmente non è chiaro quale sia stato il movente dietro l’omicidio. Gli investigatori ipotizzano che Rosa Capuano potesse essere motivata dalla volontà di impossessarsi del patrimonio e delle proprietà del padre, escludendo i suoi fratelli. Inoltre, potrebbe essere stata spinta dal desiderio di liberarsi da una figura paterna oppressiva che limitava la sua libertà personale.
aspetti psicologici e relazionali
L’analisi della relazione tra Rosa e Francesco rivela dinamiche complesse. Il padre era descritto come possessivo e controllante; questo comportamento avrebbe potuto contribuire a creare un ambiente opprimente per la figlia. La necessità costante di attenzioni da parte del genitore potrebbe aver spinto Rosa a compiere l’estremo gesto.
personaggi coinvolti nel caso
- Rosa Capuano: arrestata per omicidio
- Francesco Capuano: vittima dell’omicidio
- I carabinieri: intervenuti sul luogo del crimine
- Pomeriggio Cinque: programma televisivo che ha trasmesso dettagli sulla vicenda