Ucraina: Zelensky rifiuta l’accordo con Trump sulle terre rare, disclosure sulla sicurezza dagli Stati Uniti

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il rifiuto di zelensky all’accordo sulle terre rare

Il Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha comunicato di aver respinto l’accordo sulle terre rare proposto dall’amministrazione Trump. Tale proposta prevedeva la cessione del 50% delle riserve ucraine di minerali rari in cambio di assistenza militare, un aspetto desiderato dai funzionari americani in un contesto di supporto a Kiev durante la guerra con la Russia.

mancanza di garanzie di sicurezza

Zelensky ha motivato il suo rifiuto affermando che l’accordo non include garanzie sufficienti per la sicurezza a lungo termine dell’Ucraina. Il Presidente ha dichiarato: “Finora non ho visto nulla di simile nel documento.” Ha evidenziato come, sebbene l’intesa fosse pronta a livello ministeriale, essendo il presidente, deve valutare la qualità del documento presentato e la sua capacità di proteggere gli interessi nazionali.

dialogo in corso con gli stati uniti

Nonostante il rifiuto, Zelensky ha affermato che le trattative con gli Stati Uniti sono ancora in corso. “Posso valutare come distribuire i profitti quando le garanzie di sicurezza saranno chiare,” ha dichiarato, sottolineando che la proposta presentata da Kiev agli Stati Uniti includeva delle controproposte, revisionando l’originale memorandum.

tempistiche e dettagli dell’accordo

Secondo quanto riportato dal Washington Post, la proposta statunitense sarebbe stata trasmessa a Kiev solo quattro ore prima dell’incontro tra Zelensky e il segretario americano al Tesoro, Scott Bessent. Quest’ultimo avrebbe richiesto una firma immediata, ma Zelensky ha nuovamente rifiutato.

richieste dell’ucraina

Le indiscrezioni suggeriscono che gli Stati Uniti desiderino avere accesso a una vasta gamma di risorse ucraine, come litio, grafite, uranio e terre rare. In cambio della cessione di queste materie prime, Kiev ha chiesto garanzie di sicurezza a lungo termine per proteggersi da eventuali attacchi futuri da parte della Russia.