Umanità dispersa: siamo più di 8,2 miliardi, scopri dove siamo

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Un recente studio condotto da un team di ricerca finlandese ha rivelato che la popolazione mondiale potrebbe essere significativamente più alta rispetto agli attuali 8,2 miliardi di individui stimati. Secondo questa ricerca, fino a 3 miliardi di persone potrebbero risultare “disperse”, il che solleva importanti interrogativi sulle metodologie di conteggio della popolazione.

stima della popolazione mondiale

Attualmente, il portale specializzato Worldometer indica una popolazione globale in continua crescita, con circa 130.000 nascite e oltre 60.000 decessi quotidiani. Gli scienziati avvertono che i dati utilizzati per le stime sono basati su un metodo statistico definito a griglia, in cui la Terra viene suddivisa in quadrati per calcolare la densità abitativa.

Il problema principale risiede nella mancanza di precisione dei dati relativi alle aree rurali, dove si stima una sottostima compresa tra il 53 e l’84 percento. Questo significa che una parte considerevole della popolazione mondiale potrebbe non essere stata considerata nel conteggio ufficiale.

impatto delle discrepanze demografiche

Se si confermasse la sottostima dell’84 percento, la popolazione globale salirebbe a ben 11,2 miliardi. A livello globale, le aree rurali rappresentano il 43% della popolazione totale, pari a circa 3,5 miliardi di individui potenzialmente non contabilizzati.

  • Aree rurali sottostimate: 53%-84%
  • Popolazioni globali: circa 11,2 miliardi se confermata la sottostima
  • Impatto sulle decisioni politiche e sociali significative

dati e metodi utilizzati nello studio

I ricercatori dell’Università di Aalto hanno impiegato dati provenienti da progetti di costruzione di dighe in diversi Paesi per migliorare l’accuratezza delle loro stime. Questa metodologia consente un conteggio preciso degli individui costretti ad abbandonare le loro abitazioni durante tali lavori infrastrutturali.

L’analisi ha coinvolto oltre 307 progetti in 35 nazioni e ha permesso ai ricercatori di giungere alla conclusione che esiste una significativa sottostima delle persone residenti nelle zone rurali.

  • Dati da progetti di dighe: oltre 307 progetti analizzati
  • Nazioni coinvolte: 35 Paesi distinti
  • Sottostima della popolazione rurale: notevoli discrepanze evidenziate

conseguenze delle stime errate sulla politica pubblica

L’imprecisione nei conteggi demografici può avere ripercussioni considerevoli sulle politiche pubbliche. Le decisioni relative alla costruzione di infrastrutture come strade o ospedali possono risultare inefficaci se non tengono conto del reale numero di persone bisognose nei contesti rurali.

  • Piano d’azione governativo influenzato dalle stime demografiche errate
  • Mancanza d’assistenza adeguata per le comunità rurali non contabilizzate
  • Crescita necessaria della consapevolezza riguardo alle esigenze reali della popolazione globale

I risultati dello studio sono stati pubblicati su Nature Communications e richiedono ulteriori indagini per confermare l’esattezza delle nuove scoperte.