Un pitone albino ritrovato a Pistrino grazie a un gatto

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Il ritrovamento di un pitone albino nel piccolo Comune di Pistrino di Cisterna, in Umbria, ha suscitato grande interesse e curiosità. Questo evento ha messo in luce la presenza di animali esotici che, pur non essendo originari del territorio italiano, possono trovarsi in situazioni insolite.

il pitone albino a Pistrino di Cisterna

Secondo quanto riportato da fonti locali, il ritrovamento è avvenuto grazie all’osservazione di un gatto che mostrava comportamenti predatori verso una specifica area del giardino. Il proprietario della casa, inizialmente convinto si trattasse di un animale selvatico comune, ha scoperto con stupore la presenza di un esemplare di pitone albino.

caratteristiche del pitone albino

I pitoni albini sono tra i serpenti più grandi al mondo e possono raggiungere lunghezze superiori ai quattro metri e pesare fino a 140 chili. Questi rettili sono noti per la loro difficoltà nell’essere allevati in cattività e per le loro abitudini predatrici, poiché sono classificati come serpenti costrittori.

  • Lunghezza massima: oltre 4 metri
  • Peso massimo: fino a 140 kg
  • Comportamento: uccidono le prede avvolgendole fino a soffocarle
  • Mimetizzazione: corpo giallo-marrone con disegni neri simili a reticolati

habitat naturale e comportamento

Nella natura, il pitone reticolato albino vive prevalentemente nelle foreste pluviali dell’Asia del Sud. Questa specie preferisce ambienti umidi vicino a fonti d’acqua ma tende a rimanere sulla terraferma. Sebbene sia un ottimo nuotatore, predilige trascorrere il tempo nella sua tana.

interventi delle autorità competenti

Dopo il ritrovamento dell’esemplare in Umbria, i Vigili del Fuoco hanno provveduto al recupero dell’animale portandolo in un centro specializzato per la fauna selvatica. Attualmente si sta indagando per identificare il legittimo proprietario del pitone. In Italia, sebbene non vi siano divieti relativi alla detenzione di questa specie esotica, è necessaria un’autorizzazione specifica poiché l’animale è considerato “vulnerabile” dall’IUCN.

  • Pistrino di Cisterna – Comune umbro coinvolto nel ritrovamento
  • Pitoni birmani trovati precedentemente in altre località italiane (Roma e Torino)
  • Vigili del Fuoco – Intervento per il recupero dell’animale
  • IUCN – Organizzazione che classifica lo stato degli animali nel mondo