Vaccino orale anti norovirus stimola forti anticorpi nei primi test umani

Il Norovirus rappresenta una delle principali cause di focolai di gastroenterite a livello globale, con un impatto significativo sulla salute pubblica. Ogni anno, questo patogeno è responsabile di circa 200.000 decessi e milioni di casi di infezione. Recenti studi offrono speranze per il futuro, suggerendo che un vaccino orale in forma di pillola potrebbe essere disponibile a breve.
norovirus: caratteristiche e diffusione
Il Norovirus è un virus a RNA a singolo filamento, scoperto per la prima volta oltre cinquant’anni fa durante un focolaio nella cittadina statunitense di Norwalk. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ogni anno si registrano nel mondo circa 700 milioni di casi di gastroenterite causati da questo virus, caratterizzati da sintomi come diarrea, vomito, dolori addominali, febbre e mal di testa. Di questi, circa 200.000 risultano letali, specialmente per disidratazione.
L’infezione da Norovirus è altamente contagiosa; bastano appena dieci particelle virali per scatenare la malattia. Le fonti principali di trasmissione includono acqua e alimenti contaminati, nonché aerosol e via orofecale.
aumento delle infezioni e necessità del vaccino
I tassi delle infezioni da Norovirus sono in costante crescita e attualmente non esiste un vaccino efficace contro i numerosi ceppi del patogeno. Questo rappresenta una sfida significativa poiché le persone possono contrarre l’infezione più volte a causa della debole risposta immunitaria.
- Bambini sotto i 5 anni
- Anziani oltre i 85 anni
- Pazienti con scariche frequenti di vomito o diarrea
A causa della morbilità associata al virus, diventa sempre più urgente sviluppare un vaccino efficace.
speranze dalla ricerca: i nuovi vaccini orali
Diverse équipe scientifiche stanno lavorando su potenziali soluzioni per combattere il Norovirus. Il primo candidato vaccinale orale testato è denominato VX22, sviluppato dalla casa farmaceutica Vaxart. I risultati preliminari hanno mostrato che questo vaccino induce una robusta risposta anticorpale contro vari ceppi del virus.
dettagli dello studio VX22
Sperimentato su volontari dall’Università del Texas ad Austin e altre istituzioni, il VX22 ha dimostrato capacità significative nel generare anticorpi in grado di neutralizzare diversi ceppi virali. L’efficacia del vaccino è stata confermata dal professor Juyeon Park, che ha evidenziato l’importanza della scoperta nel contesto dell’aumento dei casi durante l’inverno.
- Professor Juyeon Park – Università del Texas ad Austin
- Professor George Georgiou – Coautore dello studio
I dettagli riguardanti questa ricerca sono stati pubblicati su Science Translational Medicine.
dati sul secondo studio VXA-G1.1-NN
Un altro studio condotto dall’Università del Maryland ha testato il vaccino in compressa chiamato VXA-G1.1-NN. Questo candidato ha mostrato una risposta anticorpale duratura superiore ai 200 giorni negli adulti tra i 55 e gli 80 anni.
- Dottor James F. Cummings – Vaxart
- Candidati anziani partecipanti allo studio presso l’Università del Maryland
I risultati suggeriscono che la somministrazione orale può generare risposte immunitarie efficaci anche nei tessuti mucosi al di fuori dell’intestino, aprendo nuove prospettive nella lotta contro il Norovirus.